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Finalità e Obiettivi

IL PARCO ASTRONOMICO
Oggetto principale della nostra attività è lo spettacolo dell’Universo, presentato dal nostro staff seguendo numerose chiavi di lettura e toccando le più diverse tematiche scientifiche.
Obiettivo primario è il coinvolgimento del pubblico di ogni età e livello, attraverso la comprensione dei fenomeni astronomici, incrementando l’interesse e la cultura verso la bellezza e il fascino della volta celeste.
La naturale curiosità per i fenomeni astronomici si presta ad essere sfruttata per trasmettere metodologie, risultati ed emozioni della scienza come impresa culturale, mai completamente separata da quella artistica, naturalistica e umanistica.
La Torre del Sole si propone quindi anche come anello di collegamento tra la ricchezza artistica, naturalistica e storica del territorio, favorendo il turismo non solo locale ma anche nazionale ed internazionale.
Per conseguire i succitati obiettivi vengono quindi svolte visite diurne e serali, riservate a scuole, gruppi e pubblico generico, con offerte e percorsi didattici integrati da attività osservativa e laboratoriale; corsi di astronomia teorica e pratica per scuole, biblioteche, associazioni e pubblico generico; promozione della cultura astronomica attraverso incontri, serate e conferenze che uniscono lo spettacolo dell’universo con arte, poesia, musica e storia. Seminari e Congressi, collaborazione attiva con altre realtà turistiche e didattiche presenti sul territorio

Il Nostro Team

Rachele Rota Stabelli

Rachele Rota Stabelli

Coordinamento e Programmazione Area didattica e Web
Zaira Puccio

Zaira Puccio

Direzione amministrativa, ufficio segreteria e marketing.
Marzia Albani

Marzia Albani

Area multimedia, progetto P.R.I.S.M.A.
Claudio Cleri

Claudio Cleri

Software e Sistemi per Astrofotografia - Web Designer and Developer

Il Parco Astronomico

La Torre del Sole
E’ un parco astronomico tra i più completi d’Italia. Situato a Brembate di Sopra, a pochi chilometri da Bergamo, ha come scopo quello di rendere fruibili le scienze astronomiche al più vasto ed etereogeneo pubblico possibile, favorendo un’attività didattica e divulgativa incentrata sul coinvolgimento attivo degli spettatori. Un approccio innovativo sviluppato attraverso numerose chiavi di lettura che vede coinvolti oltre alle meraviglie dell’Universo anche aspetti legati alla sfera umanistica e artistica.
Situato alla sommità della torre principale, ospita il telescopio principale della Torre del Sole permettendo l’osservazione dei corpi celesti durante le serate osservative.
La struttura in generale
L’elemento principale del Centro è naturalmente costituito dalla preesistente struttura del vecchio bacino pensile, al quale sono state apportate le modifiche atte ad accogliere al suo interno il nuovo telescopio con la propria cupola. Una seconda torre, interamente d’acciaio, si erge accanto alla prima, ospitando l’ascensore panoramico e la scala di servizio che, con i suoi 142 gradini, conduce alla sommità della costruzione. Da qui, grazie a una passerella aerea, si può accedere all’osservatorio astronomico, oltre che godere di una eccezionale vista che spazia per quasi 20 chilometri. Alla base della vecchia torre, nel locale un tempo destinato ai macchinari di pompaggio e raccolta dell’acqua, è stato ricavato un laboratorio eliofisico, nel quale la radiazione solare giunge verticalmente attraverso l’originario pozzo mediante un classico eliostato a tre specchi installato nella cupola. Le due costruzioni sono state abbellite all’esterno con strutture metalliche tubolari, che slanciano il complesso ancor più verso il cielo e da una lucente pannellatura di copertura in lega di alluminio. Nell’interrato, alla base delle due torri, è stata ricavata una modernissima sala conferenze capace di 120 posti a sedere, dalla quale si ha diretto accesso al planetario, con cupola da otto metri di diametro. Per accogliere i visitatori è stata realizzata anche una luminosa reception che integra gli uffici, un punto di ristoro, uno spazio attrezzato con tavoli e sedie a disposizione dei gruppi in visita, e un astroshop. Il centro, pur in seno al cuore del paese, sorge all’interno di una ampia zona verde che comprende un simpatico modello del sistema solare di 12 metri di lunghezza. Nelle adiacenze è presente anche un ampio parcheggio.
ll telescopio della Torre e l’Osservatorio Astronomico
Sospinti da una finalità elettivamente didattica a favore del vastissimo bacino dell’utenza scolare e del grande pubblico, abbiamo pensato di installare nell’osservatorio della Torre del Sole un classico telescopio rifrattore e cioè nell’immaginario della gente lo strumento tipico per l’astronomia, molto adatto ad operare nelle condizioni medie della logistica locale. Gli amanti di questo tipo di telescopio condivideranno con noi non solo questa scelta tecnica, ma anche il ricchissimo significato storico ed il grande contributo scientifico che questi strumenti seppero produrre nell’era d’oro in cui operarono. Sono stati questi valori a sospingerci a concepire un telescopio che potesse rappresentare un tributo di ammirata stima per questi pionieri della moderna astrofisica. L’incarico di progettare e realizzare l’obiettivo venne affidato all’esperienza del grande amico Romano Zen, che ha lavorato uno splendido e luminosissimo doppietto invertito, spaziato in olio, dal peso di 13 chili.
La costruzione della massiccia montatura alla tedesca, 22 quintali e mezzo (ma basta la pressione di un dito per muoverla), venne invece affidata ad un altro caro amico, Camillo Barcella, titolare di una ditta di lavorazioni meccaniche di alta precisione, la Unimec. Il tubo ottico completo, realizzato in fibra, pesa 250 chilogrammi, è provvisto di 18 diaframmi interni, sorretti e distanziati da un’orditura reticolare in alluminio aeronautico antiflessione. In parallelo trovano posto due cercatori apo da 80 mm e un telescopio ausiliario Sky Watcher 120 ED, dono della ditta Auriga di Milano.
La movimentazione e l’automatizzazione del telescopio sono state affidate alla Astrometric Instruments. Caratteristica insolita per un rifrattore è quella di presentare, installata sul tratto terminale del treno orario, una forcella che sorregge il primo specchio piano della terna che serve a inviare la radiazione solare in direzione del laboratorio eliofisico sottostante. Il secondo specchio è applicato su di un apposito supporto a muro regolabile, mentre il terzo (cosiddetto specchio di caduta) è alloggiato a 45° all’interno della colonna di supporto del telescopio, proprio come lo specchietto di un periscopio da sottomarino. Anche i tre specchi piani, da 300 mm di diametro ciascuno, realizzati in vetro ceramico da 60 mm di spessore, sono opera di Zen. Il telescopio è protetto da una cupola cilindrica perfettamente isolata termicamente, esteticamente quasi identica a quella del celebre rifrattore di Schiaparelli in Brera. Essa ha un diametro di 7,5 metri, pesa 8 tonnellate, ruota su 18 coppie di sfere in acciaio ed è opera della ditta CMB di Desio (MI).

Strumentazione ottica principale installata:
Telescopio rifrattore superacromatico lineare da 300 millimetri liberi di apertura, lunghezza focale 5000 millimetri, relazione d’apertura f/16.7, sorretto da una montatura equatoriale alla tedesca con movimentazione, puntamento e controllo computerizzati.
Apparati ausiliari: due cannocchiali cercatori da 80 millimetri di apertura e un telescopio apocromatico da 120 millimetri di apertura e 900 millimetri di focale.
Riceve e focalizza la radiazione luminosa emessa dai corpi celesti inquadrati e consente:
– di visualizzarne l’immagine attraverso un oculare di osservazione;
– di registrare tali immagini attraverso sensori digitali;
– di mantenere costantemente inquadrati gli oggetti celesti mediante il sistema di moto orario di inseguimento della volta celeste;
– allo specchio intercettore dell’eliostato di puntare e mantenere inquadrato il Sole.

Scopi didattici e divulgativi, attività previste:
– osservazione visuale e studio dei corpi del Sistema Solare: Luna, Pianeti, Asteroidi, Comete,
– rappresentazione grafica e ripresa fotografica dei medesimi corpi celesti,
– osservazione di eclissi solari e lunari,
– ripresa fotografica dei medesimi fenomeni,
– osservazione siderale: i colori e le temperature delle stelle,
– osservazione delle stelle doppie e dei sistemi multipli,
– misura della curva di luce delle stelle variabili ad eclisse,
– misura delle separazioni angolari dei sistemi stellari doppi o multipli,
– osservazione degli oggetti del profondo cielo: ammassi stellari, nebulose e galassie,
– verifica del moto di rotazione della Terra.
Il Planetario
Viaggia tra le meraviglie dello spazio, vieni ad osservare uno dei cieli più belli e splendenti che tu abbia mai visto.
E’ un vero e proprio simulatore del cielo che, attraverso la proiezione di immagini su di uno schermo semisferico posto sopra gli spettatori, consente di riprodurre l’aspetto del cielo in maniera realistica.
Il planetario, oltre che un inesauribile strumento didattico, rappresenta il miglior asso nella manica per un osservatorio astronomico pubblico in caso di maltempo o di sopravvenute avverse condizioni meteo. La sala, a pianta quadrata, presenta una cupola emisferica da otto metri di diametro, sospesa proprio al centro della massiccia struttura di calcestruzzo che la sostiene. Al centro della sala, posto in posizione verticale nella propria consolle, è presente un potente proiettore digitale dotato di fish-eye, che proietta un’immagine con una risoluzione standard SXGA+ (1400 x 1050 pixel). A pilotare il proiettore ci pensa una coppia di computers molto prestanti, che costituiscono la base del quadro di comando, collocato in un angolo della sala. Con questa tecnologia, è possibile proiettare non solo il classico spettacolo della volta celeste e dei suoi movimenti, ma anche filmati e documentari full-dome, cioè proiettati a tutto schermo. Si tratta di qualcosa di veramente attraente, che pone lo spettatore al centro della scena. Un eccellente impianto audio Dolby 5.1 Bose avvolge lo spazio con la migliore qualità disponibile, contribuendo ad esaltare l’impatto emotivo degli spettacoli. Lo schermo di proiezione, trattato con una speciale vernice di superficie, è composto da pannellature microforate in alluminio, che genera la naturale scintillazione delle stelle durante la proiezione della volta stellata. Il sistema si avvale del software per planetari Digistar 7. 
Il sistema permette anche di proiettare filmati e documentari appositamente progettati per la visione Full Dome (tutta cupola). Nella sala, dotata di un moderno impianto di climatizzazione, sono a disposizione dei visitatori 50 comode poltroncine reclinate.
Planetario digitale Digistar 7, con proiettore digitale dotato di obiettivo fish-eye che consente di coprire i 360° dello schermo emisferico con una risoluzione con standard fino a 4K.
Cupola di proiezione emisferica SPITZ di 8 metri di diametro e 50 posti a sedere.
Impianto audio Dolby 5.1 BOSE.

Il sistema consente di:
– proiettare sulla cupola emisferica immagini, animazioni o filmati;
– visualizzare l’aspetto del cielo per un qualsiasi momento;
– visualizzare gli elementi geometrici della geografia astronomica;
– mostrare i movimenti apparenti della Terra;
– mostrare i movimenti della volta celeste;
– riprodurre tutti i fenomeni celesti notevoli;
– viaggiare nel tempo e nello spazio.
Il Laboratorio Solare

Strumentazione ottica principale installata. Scopi didattici e divulgativi, attività previste

La scelta di puntare molto sull’astronomia diurna, dominata dalla prepotenza della radiazione solare, rappresenta la migliore soluzione per offrire agli istituti scolastici una comoda occasione per organizzare gite e interessanti visite istruttive. 
Già abbozzata nei suoi tipici tratti nell’originaria costruzione, la struttura della torre solare è stata ricavata utilizzandone il pozzo verticale, antica sede delle tubazioni di carico e di scarico dell’acqua e il locale sottostante la torre principale. Detto locale, con pianta circolare da 7,5 metri di diametro e oltre 5 metri di altezza, è stato completamente ristrutturato e reso funzionalmente idoneo ad ospitare il laboratorio eliofisico. Il pozzo termina nella parte centrale del soffitto del laboratorio, dove, sorretta da un supporto appositamente realizzato, trova posto la strumentazione.

Eliostato a doppio controllo con terna di specchi ottici piani d’intercettazione della radiazione solare (specchio intercettore, specchio di rinvio, specchio di caduta).

Telescopio proiettore apocromatico Sky Watcher SKED120pro (diametro 120 mm, focale 900 mm).

Telescopio dotato di filtro Halfa LUNT da 70mm per l’osservazione della cromosfera e delle eruzioni solari.

Il Laboratorio riceve il fascio solare dall’osservatorio astronomico attraverso il pozzo verticale della struttura, anticamente sede delle condutture dell’acqua e consente:

– di visualizzare l’immagine del sole per proiezione sull’apposito schermo verticale posto su di una parete del laboratorio;
– di osservare direttamente mediante sistemi di filtraggio l’immagine solare;
– di osservare in luce d’idrogeno le caratteristiche morfologiche del Sole;
– osservazione a pieno disco dell’immagine solare;
– osservazione della granulazione fotosferica;
– osservazione delle macchie solari;
– classificazione analitica delle macchie solari;
– osservazione delle regioni facolari;
– osservazione dell’oscuramento al lembo;
– misurazione dell’estensione dei fenomeni fotosferici osservati;
– comparazione dell’estensione dei fenomeni osservati con le proporzioni della Terra e dei pianeti del sistema solare;
– verifica del moto di rotazione della Terra;
– verifica dell’inclinazione dell’asse di rotazione solare;
– verifica dell’agitazione atmosferica;
– ripresa fotografica digitale degli eventi osservati;
– calcolo dell’indice dell’attività solare a mezzo della legge di Wolf;
– comparazione in tempo reale con le immagini in rete riprese dalla sonda SOHO;
– osservazione in luce monocromatica delle protuberanze eruttive.
La Reception

E’ l’ingresso del Parco Astronomico, nel quale trovano posto:
– la segreteria/biglietteria;
– l’area ristoro, dotata di distributori automatici di snack e bevande, calde e fredde;
– un ampio spazio con tavoli e sedie, utilizzabile per le attività dei laboratori didattici, e a disposizione delle scolaresche per l’eventuale pranzo al sacco;
– uno spazio commerciale, l’Astroshop, adibito alla vendita di libri, gadget e strumentazione astronomica amatoriale.
 
Sala Conferenze
Ambiente multimediale idoneo per meeting, conferenze e corsi. La Sala con una capienza di 120 posti a sedere è dotata di proiettore, schermo di proiezione e sistema di diffusione sonora. Inoltre la stessa sala ha spazi per allestire gallerie fotografiche tematiche. Attività previste:
– lezioni introduttive di preparazione ai percorsi formativi
– proiezione di Film o Documentari
– presentazioni scientifiche con moderni supporti informatici
– percorso Fotografico ed espositivo
 
Il Parco dei Pianeti
Ampia area esterna dedicata a fini sia ricreativi che divulgativi e di accoglienza, utilizzabile per manifestazioni all’aperto. E’ presente un modello del sistema solare sospeso a 4,5 metri da terra con la rappresentazione dei pianeti e delle loro orbite.Attività previste
– accoglienza di gruppi e scolaresche;
– lezioni introduttive di preparazione ai percorsi formativi, in alternativa alla Sala conferenze;
– didattica nel gioco;
– esposizioni e manifestazioni culturali.